Potenziamo la medicina d’urgenza a Firenze

Il 4 luglio si terrà al Forte di Belvedere l’Italian Chef Charity Night. Si tratta di una serata benefica il cui ricavato andrà all’Associazione Amici del Pronto Soccorso per supportarla nell’acquisto dei due ecografi totipotenti, obiettivo di quest’anno.

Ti chiederei dunque di creare questa news sul sito degli Amici del PS. Di seguito i dettagli.

Italian Chef Charity Night 2019

4 luglio 2019

ore 20.00 – 24.00

Per il quarto anno, torna al Forte Belvedere l’evento di solidarietà che riunisce alcuni dei più autorevoli e apprezzati chef fiorentini e toscani, insieme per una nobile causa, l’acquisto di un macchinario salvavita per il pronto soccorso dell’ospedale di Careggi. Chef del calibro di Filippo Saporito, Maria Probst e Cristian Santandrea, Marco Stabile, Giovanni Luca DI Pirro, Andrea Perini, Edoardo Tilli, Andrea Campani, Gabriele Andreoni, Paolo Gori, Beatrice Segoni, Filippo Baroni, Daniele Zazzeri, Elisa Masoni, Giacomo Piazzesi, Sandro Baldini, Giulia Talanti faranno assaggiare i loro piatti, in abbinamenti ai vini de I Balzini Winery e allo Champagne A. Bergère. In più la pizza fritta di Giovanni Santarpia e Mario Cipriano, le bruschette di Johnny Bruschetta, i gelati di Gelateria Badiani e Gelateria La Sorbettiera, il caffè di Ditta Artigianale e così via.  

Il ricavato della serata verrà devoluto agli Amici del Pronto Soccorso per il raggiungimento del nostro obiettivo dell’anno: l’acquisto di due ecografi totipotenti, specifici per esami del torace, cuore, vasi e addome.

Biglietti https://www.eventbrite.it/e/biglietti-italian-chef-charity-night-2019-63652472258?fbclid=IwAR3juL0RV0Fe9gEneirhNgOAdc8gptLUoRmhOdDICPw4awPrc1WZyisUyQ4

FIRENZE – Confindustria, via Valfonda 9 ore 18:30

Serata evento, organizzata dalla Onlus Amici del Pronto Soccorso, nell’occasione sarà presentato e donato il libro “I colori, i rumori, gli odori della salute” di Stefano Grifoni.

Presso la sede di Confindustria Firenze, Via Valfonda 9, si terrà la serata evento, organizzata dalla Onlus, Amici del Pronto Soccorso, nell’occasione sarà presentato e donato il libro “I colori i rumori gli odori della salute “di Stefano Grifoni.

Un altro obiettivo raggiunto dall’Associazione Amici del pronto soccorso onlus, il cambio di presidenza e la presentazione di un libro, sono stati gli argomenti dell’incontro di ieri sera presso la sede di Confindustria Firenze. È già in funzione nel pronto soccorso di Careggi, in medicina d’urgenza, un ecografo acquistato grazie alle donazioni raccolte. La serata invece, a cui hanno partecipato volti noti di Firenze, è stata l’occasione per presentare la nuova presidente Rossella Birindelli, che raccoglie il mandato di Guido Guidi e che, insieme a Federica Rotondo, vicepresidente, e Antonella Fiaschi, sta già lavorando per nuovi obiettivi. Infine, Stefano Grifoni, fondatore dell’associazione e direttore del pronto soccorso di Careggi, ha presentato il libro «I colori, i rumori, gli odori della salute».

Firenze, 23 giugno 2015 – Ci saranno tutti. O quasi. Ci sarà big Carlo Conti e la fantastica Compagnia delle Seggiole; attori come Niki Giustini Graziano Salvadori e Gaetano Gennai a presentare. Ma non mancheranno industriali e vip non solo fiorentini già tutti in fermento per partecipare alla serata. E’ il primo incontro per duecentocinquanta persone per battezzare un’associazione fondamentale e apolitica: gli Amici del pronto soccorso. “E’ un’ idea sostenuta da un gruppo di persone che ha voluto condividere il mio lavoro e la mia esperienza – spiega Stefano Grifoni direttore del pronto soccorso di Careggi – Amici che mi hanno dato l’opportunità di far conoscere attraverso questa associazione, la cultura dell’emergenza che riguarda veramente tutti, condividendone i principi”.

La presentazione ufficiale dell’associazione, a cui è quasi un dovere far parte, avverrà lunedì 29 giugno dalle 20.30 alla Serra del Roster nel Giardino dell’orticoltura.

“Il progetto è legato alla consapevolezza di quanto importante sia la medicina di urgenza. Soprattutto perché è quella che inizia sul territorio, poi si porta all’interno dell’ospedale: tutti i malati passano dalla medicina d’urgenza – spiega Grifoni, responsabile scientifico di questo gruppo – Milioni di persone ogni anno si rivolgono al pronto soccorso. E allora è giusto migliorare non solo l’accoglienza, ma anche trovare risorse che servano per l’ accrescimento culturale. Perché l’urgenza e il percorso dell’urgenza – continua – non ha soltanto in sé il concetto della necessità dei strumenti migliori e moderni, ma anche l’essere preparati ad usare nuove strumentazioni, con persone competenti che abbiano la capacità di farlo. La medicina non ha confini – continua Grifoni – e deve andare a cogliere esperienze, conoscenze e migliorarsi il più possibile. Oggi ci sono tante nuove tecniche che possono garantire il miglioramento della prognosi di molti pazienti”.

Attraverso gli ‘Amici del pronto soccorso’ i medici avranno la possibilità di scambi culturali con chi queste modalità le conosce già a livello europeo, in un’ottica globale, al fine di migliorare la progonosi di chi sta soffrendo. “Prima si interviene sul paziente e i stabilisce la terapia e prima si ha l’opportunità di salvarlo – conclude il luminare –. E questa associazione servirà a darci non solo gli strumenti adatti, ma a migliorare e ridurre i tempi di intervento. Per salvare più vite possibili”.